La consulenza è una prestazione lavorativa professionale di
un consulente che avendo accertata esperienza e pratica in
una materia, consiglia e assiste il proprio cliente nello
svolgimento di atti, fornisce informazioni e pareri.
Compito del consulente è quindi, una volta acquisiti gli
elementi che il cliente possiede già, aggiungervi quei
fattori della sua competenza, conoscenza e professionalità
che possono promuoverne sviluppi nel senso desiderato; in
tale contesto è sostanziale il rapporto di fiducia tra il
committente e chi fornisce consulenza.
Tale fiducia può fondarsi su un rapporto consolidato, sulla
notorietà del consulente o sui titoli accademici e
professionali che egli possiede.
Il Consulente Aziendale, per ideare, presentare ed
implementare il suo progetto di consulenza aziendale deve
necessariamente conoscere lo scenario di mercato in cui si
trova ad operare ma, per tutti i report e le analisi che
possa avere ed ottenere relativamente allo specifico
mercato, le informazioni dirette del suo cliente sono quanto
di più importante e strategico.
Deve saper capire il cliente, le sue preoccupazioni, la sua
visione del mercato, la sua descrizione dei problemi reali
della sua azienda, del mercato, della concorrenza e dei
collaboratori.
Prima di tutto il consulente aziendale fa un esame critico
per capire con il cliente se l’obiettivo che si vuole
raggiungere è fattibile e raggiungibile. In questo modo può
dare un primo feedback al cliente che a sua volta può
orientarsi su obiettivi più consoni e realizzabili oppure
condividere un percorso fatto di obiettivi intermedi che nel
lungo periodo gli permettano di raggiungere l’obiettivo
finale.
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